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In modo sintetico, diretto e pratico tratterò questo argomento per fornire tutte le informazioni davvero utili e i principali consigli da seguire per ottenere da subito una pelle migliore.
Perché è così importante?
So benissimo che la detersione o nel linguaggio comune “lavarsi la faccia” può sembrare un’attività banale e scontata, però molti di noi commettono qualche piccolo errore che poi può influire sulla salute e sulla bellezza della pelle.
Cerchiamo di capire lo scopo della detersione, su cui non riflettiamo mai…
Durante la giornata sulla superficie cutanea si accumulano polvere, metalli pesanti presenti nell’aria, trucco e il nostro stesso sebo in eccesso. Non ce ne accorgiamo ma spesso non riusciamo a rimuovere tutto.
Riuscendo invece ad effettuare con costanza una pulizia completa si ottengono molti vantaggi:
si hanno minori pori in evidenza, si ha minor formazione di comedoni e foruncoli, la pelle si mantiene luminosa e giovane con riduzione segni di invecchiamento precoce, si verificano meno fenomeni di infiammazione ed irritazione, inoltre la pelle può assorbire più facilmente le sostanze applicate dopo (creme idratanti, antiage, antiacne…).
Quanto lavi la faccia?
In genere il consiglio è due volte al giorno.*
Non laviamoci troppo spesso durante la giornata per evitare l’effetto Reboud, ovvero con una detersione troppo frequente si genera uno squilibrio nel nostro sistema: le nostre ghiandole sono stimolate a produrre ancora più sebo per bilanciarne la perdita. Inoltre, in questo modo diminuisce anche la protezione della barriera lipidica che ricopre la pelle.
L’ideale è una volta alla sera e una alla mattina.
La detersione serale deve essere più accurata e intensa rispetto a quella mattutina, perché dobbiamo rimuovere tutto ciò che si è depositato sulla pelle durante il giorno, compreso il trucco per chi lo utilizza.
La detersione al mattino può essere più delicata ma non va comunque sottovalutata, perché è importante liberare la cute dal sebo accumulato durante la notte e prepararla al meglio per la giornata.
* Attenzione! I consigli si riferiscono ad una pelle normale in assenza di patologie (Acne Vulgaris, Rosacea, Dermatiti…).
Quanto prodotto usare? Come lavarsi?
Cerchiamo di individuare quella quantità che ci permette di sentire la pelle fresca e libera senza la sensazione di secchezza o pelle che tira dopo la detersione.
In genere il prodotto deve stare massimo su due dita, attenzione a non utilizzarne troppo per evitare l’effetto Rebound e a risciacquare bene per evitare che rimangano residui che possono irritare.
Dobbiamo sentirci puliti ma non disidratati.
Quali sono i movimenti che agevolano la pulizia? Non c’è una regola universale, ma sicuramente l’azione migliore è quella di effettuare movimenti circolari e lenti, questo permette di completare meglio la pulizia dei pori e asportare più facilmente le cellule morte.
Riferimenti e approfondimenti:
– James Q. Del Rosso, “The Role of Skin Care as an Integral Component in the Management of Acne Vulgaris: Part 1: The Importance of Cleanser and Moisturizer Ingredients, Design, and Product Selection”, J Clin Aesthet Dermatol. 2013 Dec; 6(12): 19–27.
– Ghosh S, Kim D, So P, Blankschtein D., “Visualization and quantification of skin barrier perturbation induced by surfactant-humectant systems using two-photon fluorescence microscopy”, J Cosmet Sci. 2008 Jul-Aug;59(4):263-89.
– Ananthapadmanabhan KP, Moore DJ, Subramanyan K, Misra M, Meyer F, “Cleansing without compromise: the impact of cleansers on the skin barrier and the technology of mild cleansing.”, Dermatol Ther. 2004;17 Suppl 1:16-25.
– Draelos ZD, “The effect of a daily facial cleanser for normal to oily skin on the skin barrier of subjects with acne”, Cutis. 2006 Jul;78(1 Suppl):34-40.